Continuo a camminare; guardo oltre.
la strada che mi ha portato ad essere quello che sono si districa tra gioie e dispiaceri, dolori e speranze sopite.
Sto ricucendo una ferita profonda che inevitabilmete ha segnato il mio spirito ma che non mi ha trascinato nell'ombra. Non rimpiango nulla, non devo nulla a nessuno e nessuno mi è debitore... la vita è questa; è provare emozioni forti, sentimenti intensi, attimi unici.
Se potessi tornare indietro, fermo a quel bivio che mi ha marcato nel profondo, ripercorrerei la stessa via, lo stesso sentiero che o scelto già una volta; senza dubbi e incertezze, sicuro che quello che è stato sia finito ma convinto che sia stata una delle esperienze più belle della mia vita.
I miei sogni e le mie speranze tempo fa erano profondamente diverse, adesso certamente sono cambiate, sono mutate in altro.
Pensavo che lungo la mia strada avrei trovato meno diramazioni e mi sono dovuto ricredere. Credevo di non dover cabiare direzione per molto tempo ma non è stato così.
Ho dovuto cambiare percorso, scegliere un cammino diverso da quello che speravo. Non è stato facile, come non lo è quasi mai, ma ci sto riuscendo.
Cammino in questa nuova direzione inerme ma ottimista su quello che mi aspetta.
Ignorando il mio futuro spero di poter, un giorno, incrociare nuovamente la strada che ho lasciato, e chissà, magari ripercorerne anche solo un breve tratto in modo nuovo, con un passo diverso.
Aspettando quel giorno, continuo dritto per la mia strada tendendo l'occhio all'orizzonte.
18/01/08
ON THE ROAD
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