Se è vero che con il passare del tempo i bei ricordi si trasformano prima in stupende emozioni e pian piano in dolci sensazioni alle quali ti puoi aggrappare ogni qual volta ne senti la necessità; è altrettanto vero che le “cose” brutte della vita, quello di cui ti vergogni, rimorsi e rimpianti, sono sempre li, immutati e durevoli… puri e nitidi come nel loro primo istante di vita.
Puoi ignorarli per minuti, ore, giorni, mesi... ma non li puoi cancellare, non li potrai mai dimenticare; ti seguiranno sempre, rimarcando ogni volta, in ogni istante, i tuoi errori, ricordandoti quanto di più sbagliato hai fatto.
Ognuno porta dentro di se il peso delle sue decisioni, i suoi panni sporchi, i suoi scheletrinellarmadio…chiamateli come volete.
Impari a convivere con tutto questo, con quello che di male ti è successo, ma ci sono inevitabili momenti in cui non puoi far altro che farti investire dai rimorsi… preghi di poter trovare una soluzione o quantomeno un compromesso per tirare avanti per continuareacampare… ma è impossibile, non puoi (e forse è giusto così) far altro che subirli in “silenzio” e sperare che prima o poi troverai un po’ di pace, un attimo di serenità, il giusto equilibrio emozionale.
Ma fino a quel giorno c’è solo una cosa da fare, rimboccarsi le maniche e affrontarli faccia a faccia, a muso duro, anche se sai benissimo che la tua è una battaglia persa; parti già sconfitto… la tua coscienza brucia incessantemente alimentata dalle decisioni sbagliate che hai preso e che non puoi modificare.
Più lo desideri e più si fa chiara la verità: nulla puoi… solo continuare a portarti dentro questa ingombrante e pesante morsa che ti attanaglia l'anima.
15/09/07
RIMPIANTI...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento