Il sole, a picco sul lago riflette lunga la mia ombra.
Una sigaretta tra le labbra, alle spalle il fischio del treno che lentamente si avvicina.
In silenzio, con lo sguardo perso nel vuoto, per un attimo, un solo istante riesco a staccare la presa, mi scollego, cerco di non pensare, di non soffrire… per una frazione di secondo niente mi fa male, niente mi può ferire.
Per un istante… poi, un attimo dopo vengo risucchiato dalla realtà; che fa male, che incombe su di me, reale, concreta, netta… pura come solo il dolore sa essere.
15/09/07
OMBRA...
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