15/09/07

DETTAGLI...

Parole, dettagli, significati insignificanti, inutili pregiudizi, paura dell’essere, certezza nell’apparire… sentire, ascoltare… leggere.

Entri in un vortice di parole, un turbine di lingue familiari, idiomi gelidi e distaccati. Cerchi, con tutte le forze di raggiungere una beata ignoranza dove potrai crogiolare il tuo ego infinito… scalpiti nella convinzione di sapere; nell’infinità del Sapere. Tu, monolitico automa, espressione di una civiltà esausta ed esaurita; tu che vivi nel sistema creato su misura per te: lineare, pratico, stringato. Tu, praticante di un Credo banalmente assurdo, reale e ostentabile… tu, che passi e non rallenti, che non ti volti indietro mai, tu che giudichi e non vuoi essere giudicato...

Ti osservo, seduto sull’orlo del baratro, al margine dell’impero che freddo e impersonale ti circonda…

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